venerdì 23 ottobre 2009

Corso pre-parto, 3 di 8: l'epidurale

Oggi pomeriggio abbiamo avuto un incontro collettivo con l'anestesista, per parlare di analgesia epidurale (o peridurale, sono sinonimi).

Cose interessanti da ricordare:
1. l'analgesia peridurale non compromette le funzioni motorie, semplicemente interrompe la catena del dolore prima che arrivi al cervello. Diversa è l'anestesia spinale, che immobilizza completamente il corpo dall'ombelico in giù (e si usa per i parti cesarei programmati).
2. la peridurale viene fatta con l'inserimento di un piccolo catetere, in modo che se il travaglio è molto lungo possono essere somministrati altri boli di analgesico, se invece si passa al cesareo non serve la spinale, si inserisce attraverso lo stesso catetere la dose di anestetico.
3. la peridurale non funziona per tutti: nel 10/15% delle donne non fa effetto. In quel caso, si prova con una nuova dose e poi... si lascia perdere, sono donne sfortunate (speriamo non sia il mio caso!)

Poi ci sono alcune controindicazioni e/o rischi specifici:
- la peridurale non viene fatta se ci sono problemi alla zona lombare: infiammazioni muscolari, sciatalgie per ernie discali, problemi cutanei come acne purulenta, funghi o tatuaggi troppo fitti (l'inchiosto del tatuaggio, se arriva al midollo spinale, potrebbe causare un morbo che non mi ricordo il nome, ma crea danni permanenti).
- in caso di esami sballati (conteggio piastrine basso o PT/PTT lunghi) l'anestesista può decidere di non fare la peridurale, per evitare rischi neurologici
- in caso di malattie neurologiche (ad es alzheimer...) la peridurale può essere fatta previo consenso favorevole del neurologo
- in caso di allergie all'anestetico locale, la peridurale non si fa. Altre allergie, invece, non danno problemi.
- non si fa con la febbre sopra 38. Nessun problema, invece, se si è sotto terapia antibiotica.

Insomma, nel mio caso, non dovrebbero esserci controindicazioni... a meno che non mi venga il febbrone proprio il giorno del travaglio!
In ogni caso, bisogna fare prima la visita con l'anestesista che ci rilascia una cartella in cui c'è anche l'autodichiarazione che non abbiamo nessuna delle malattie di cui sopra. Poi al momento del parto, ci si presenta con la cartella e gli esami fatti da non più di 30 giorni: se tutto è ok, possiamo chiedere l'epidurale (ma non è un obbligo).
La cartella, in pratica, è un passaporto per averla... senza visita non si può fare l'epidurale, mentre una volta che abbiamo la cartellina, si può scegliere di chiederla o meno.

Io, da brava fifona e con il terrore del dolore, mi presenterò magari senza valigia, ma di sicuro con il mio passaportino analgesico sotto braccio! :D

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