tag:blogger.com,1999:blog-81926536347028943002024-03-13T20:17:03.972+01:00MammalmarePerché dopo 40 settimane, l'avventura è appena cominciata!dottorgioiahttp://www.blogger.com/profile/18149389708920850215noreply@blogger.comBlogger147125tag:blogger.com,1999:blog-8192653634702894300.post-35827814171461631502012-02-13T23:32:00.000+01:002012-02-13T23:32:04.365+01:00Francesco e la neve<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://p.twimg.com/AldF5H9CAAEyf42.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://p.twimg.com/AldF5H9CAAEyf42.jpg" width="400" /></a></div>
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Francesco non ama la neve: è fredda, bagnata, quando nevica gli si appiccica alla faccia e fa mille pernacchie per sputacchiarla. Non l'ho mai visto cercare così avidamente il passeggino, fino ad ora. Non gli piace toccarla, non gli piace guardarla, non gli piace calpestarla, non parliamo poi delle palle di neve... quelle le detesta.<br />
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Francesco non ama saltare l'asilo nido: gli sconvolge il ritmo biologico, gli mancano i bambini con cui interagire, gli spazi per il gioco fisico, le educatrici che lo coccolano tutto il giorno. Gli manca la dada, che lo porta al centro per le famiglie al pomeriggio. Gli manca tornare a casa alle 6 e passare un paio d'ore a giocare con me e pap@ngelo. Passare tutto il giorno con noi lo annoia. E' in overdose di genitori: pessima premessa all'adoloscenza.<br />
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Francesco non ama passare tutto il giorno in casa: ok i cartoni animati, ok i puzzle, ok i libri, ok le costruzioni, ok Buzz Lightyear, ok le macchinine, ok la pista del trenino, ok i disegni, ok la lavagna magica. Ma in casa tutto il giorno non riesce a starci. Diventa nervoso, ripetitivo, a volte apatico e a volte iperattivo, si addormenta male la sera, dorme male la notte. Dopo tanti giorni chiuso in casa è così nervoso che quando raramente si riesce ad uscire è un dramma. E la giacca no, e le scarpe no, e l'ascensore no, e la macchina no. Poi, come se non bastasse, fuori c'è anche la neve.<br />
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Domani riaprono le scuole. Domani riapre l'asilo. Domani... mi sembra un sogno. E adesso, vado a dormire.dottorgioiahttp://www.blogger.com/profile/18149389708920850215noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8192653634702894300.post-62923776581869122892012-02-05T15:26:00.001+01:002012-02-05T15:26:55.621+01:00Neve neve, lieve lieve<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-SwBdZlG6DFs/Ty6RE70QbsI/AAAAAAAABKk/chfpqws6Rro/s1600/2012-02-05" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://2.bp.blogspot.com/-SwBdZlG6DFs/Ty6RE70QbsI/AAAAAAAABKk/chfpqws6Rro/s400/2012-02-05" width="400" /></a></div>
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Nevica.<br />
Si, lo so, nevica anche in altre 16 regioni d'Italia. Ma io non abito in quelle 16 regioni, io abito in Romagna. A Rimini. AL MARE.<br />
E non son venuta al mare per la neve, questo posso garantirvelo.<br />
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Ora, siamo realisti: qui a Rimini son scesi forse 40 cm di neve. A S.Giuliano forse 20 (vicino al mare, strade case e praticelli hanno beneficiato di una salatura naturale).<br />
La città è ovviamente paralizzata, qui non sono culturalmente preparati alla neve.<br />
Rimini è una città dove a fine ottobre (17 gradi di temperatura massima) si mandano al parchetto i bambini con stivali, piumino, sciarpa e berretta di lana e a novembre i bambini non frequentano quasi più il parchetto, perchè fa troppo freddo (12 gradi di temperatura massima) anche se c'è il sole. Capite bene che -3 o -4 gradi, qui, è praticamente una glaciazione!<br />
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Infatti, sono talmente rassegnati all'avversità degli elementi, che non spalano nemmeno la neve. Nè gli abitanti (non c'è una casa, nel circondario, dove abbiano spalato gli ingressi), nè le istituzioni (si spalano solo le strade principali: come arrivarci poi è un dettaglio. Ma tanto stan tutti in casa, con la neve...)<br />
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Le scuole ovviamente chiudono. Tutte. Di ogni ordine e grado. Che mi sta anche bene, quando le strade sono impercorribili. Ma prima che la neve si depositasse, ha nevicato per tre giorni. Insomma, i primi due giorni che praticamente c'erano solo le strade bagnate, a scuola ci si poteva andare, no?<br />
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E noi? Noi ex nordici, abituati ad andare a lavorare anche con 50 cm di neve? Che facciamo? Andiamo in giro, incuranti del clima, come se nulla fosse?<br />
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Assolutamente no: dobbiamo integrarci. Quindi stiamo in casa al caldo, dopo aver fatto una bella spesa di scorte alimentari. Guardiamo la neve dalla finestra. Attendiamo con pazienza il passaggio dello spazzaneve. E chiamiamo la babysitter per domani, perché con tutta questa neve, non si può mica mandare il bambino all'asilo...dottorgioiahttp://www.blogger.com/profile/18149389708920850215noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8192653634702894300.post-66564494076636070882012-01-27T10:02:00.000+01:002012-01-27T10:08:54.280+01:00Buzz Lightyear alla riscossa (to the rescue)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="300" src="http://buzzlightyeartoystory.net/wp-content/uploads/2010/11/Toy-Story-3-Blast-Off-Buzz-Lightyear-collection-300x300.jpg" width="300" /></div>
Giusto giusto da Natale, il cucciolo ha imparato ad apprezzare i film d'animazione Disney in dvd/br. Questo con grande gioia di Mamma Gioia che non ne poteva più di BabyTv.<br />
In particolare, i suoi film preferiti sono Up e ToyStory (tutti e tre).<br />
Il suo personaggio preferito, invece, è decisamente soltanto uno: Buzz Lightyear, space ranger, che ha giurato di difendere la Galassia dalla minaccia di invasione del malvagio imperatore Zurg. Wow.<br />
Ora i dilemmi del cucciolo sono fondamentalmente due: come mai hanno inserito Buzz solo in tre film disney (+ il cameo in Nemo) e non in tutti? Almeno in Up potevano metterlo. Ma soprattutto, perchè il mio vero Buzz Lightyear, comprato da papà al Disney Store di Bologna, parla in inglese e con una voce diversa? Questo piacerebbe saperlo anche a me mamma, perché con quello che costano potevano almeno far la fatica di usare un file con le voci in italiano.<br />
Ora: si avvicina il carnevale, ça va sans dir, il cucciolo sarà un giovane space ranger. Il costume ufficiale di Buzz, sempre al Disney Store, ha un prezzo tale che non si ammortizza nemmeno in 15 feste all'anno. Dovrei lasciarlo vestito da Buzz anche all'asilo, a casa della nonna e in Chiesa il giorno di Pasquetta.<br />
On line ci sono diversi siti che insegnano a farsi un Buzz-costume da soli, soprattutto inglesi, con un uso tale di carta, silicone, colle e tempere da far sbiancare persino Giovanni Mucciaccia. Ma ci vuole tempo, oltre che spazio e un sacco di abilità manuali.<br />
Quindi, l'ultima frontiera: ebay. Ordinato da Londra, 17 euro + spedizione. Che poco poco non è, ma è cmq quello "ufficiale" e sembra rifinito decentemente. Insomma, potrebbe resistere anche alla festa dell'asilo, a quella di Pasqua e, facendoci rientrare anche un paio di compleanni, arrivare ad halloween.<br />
Sempre che, nel frattempo, il cucciolo non abbia cambiato eroe.dottorgioiahttp://www.blogger.com/profile/18149389708920850215noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8192653634702894300.post-35279745518479469202012-01-10T23:07:00.000+01:002012-01-10T23:07:03.279+01:00oh, ecco...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-_IGp4ALjDxk/Twy1oFuzK8I/AAAAAAAABJo/wwPuHTbEUdk/s1600/free-pictures-rollercoaster-superman-SpacePotato.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/-_IGp4ALjDxk/Twy1oFuzK8I/AAAAAAAABJo/wwPuHTbEUdk/s400/free-pictures-rollercoaster-superman-SpacePotato.jpg" width="400" /></a></div><br />
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Bene, ci siamo. Son passati solo ... quanti? tre mesi? quattro? mmm... otto. Otto mesi. Otto mesi senza scrivere sul blog.<br />
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Non che non ci siano state cose da scrivere, tutt'altro. Ce ne sono state a bizzeffe. A iosa. A carrettate. I progressi del cucciolo. La nuova vita. La nuova città. La prima estate riminese. Tantissime cose da scrivere. Troppe, decisamente troppe.<br />
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Abbiamo fatto troppe cose nuove per poter avere anche il tempo di raccontarle. A malapena abbiamo avuto il tempo di viverle. E molte, probabilmente, non le abbiamo nemmeno intuite.<br />
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Abbiamo cambiato vita. Completamente. In tutto. Se ci penso ho le vertigini. Se l'avessimo saputo prima, probabilmente non l'avremmo mai fatto; è come una giostra al luna park, una montagna russa altissima, così alta che non si vedono i binari in cima, nascosti dalle nuvole. Si sale perché si ha voglia di vita, di emozioni, si è eccitati dall'avventura che si sta per vivere insieme. E poi... poi sei su un carrozzino che corre a velocità incredibile e tu sai solo che devi tenerti stretta, che non si può scendere, stringi la mano di chi ti sta vicino, vi fate coraggio, vi abbracciate, un respiro profondo e via dritto, curva dopo curva, discesa dopo discesa, resistere a denti stretti, godendo ogni istante che si riesce ad apprezzare.<br />
<br />
Ecco, la giostra ha finito la prima corsa. Dopo tanti mesi stiamo rallentando il ritmo e cominciamo a capire l'enormità di quello che abbiamo fatto, che ci sembrava così normale, così naturale, così spontaneo.<br />
Abbiamo scalato una montagna russa.<br />
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Di più, l'abbiamo portata al mare.dottorgioiahttp://www.blogger.com/profile/18149389708920850215noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8192653634702894300.post-65701613909054677462011-05-29T22:24:00.005+02:002012-01-10T23:18:29.158+01:00Catartipost<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.oshozen.net/wp-content/uploads/2011/07/Osho-on-Upanishads-and-Zen.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="255" src="http://www.oshozen.net/wp-content/uploads/2011/07/Osho-on-Upanishads-and-Zen.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div>Ovvero: me la son chiamata? Non lo so... sono settimane che ignoro le novità negative, spengo le tensioni dei piccoli e grandi problemi che mi infiammano l'animo con secchiate di acqua di mare, archivio la stanchezza con sedute di meditazione balneare ed elioterapia.<br />
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Eppure qua, ragazzi, non se ne esce... ne passa una ne arrivano altre 4!<br />
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Con ordine:<br />
Pasqua moooolto impegnativa per problemi in famiglia.<br />
Poi sta male papAngelo. Ma male male male. E tra una cosa e l'altra ci mette almeno 10 giorni per ripigliarsi.<br />
Poi sta male il cucciolo e ci tocca andare due w-e in fila dalla nonna perchè in due non lo si gestisce, causa anche extra-ultra-lavoro per me.<br />
Poi scopriamo che il cucciolo è anemico, non di un'anemia grave, ma nemmeno da sottovalutare e cominciamo con l'integratore di ferro.<br />
Poi crollo io e la dottora, dopo una serie di buchi e ribuchi, mi rifila una sfilza di ricostituenti per elefanti, tutti rigorosamente con il logo "DOPING" sopra. Se mi iscrivevo al giro d'Italia, vincevo almeno tre tappe...<br />
Poi il cucciolo ha un tappo di cerume che l'otorino non riesce ad asportare, quindi ci facciamo anche le gocce per l'orecchio per 7 giorni.<br />
Poi mio nipote finisce al pronto soccorso per un attacco di asma e lo trattengono per la notte in osservazione.<br />
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Poi... poi le cose volgono al meglio, papAngelo ormai completamente rimesso, io riprendo colore, il cucciolo riprende colore e il tappo di cerume si scioglie senza bisogno di tornare dall'otorino. E il rantolo di mio nipote è quasi scomparso.<br />
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Ma al karma non si comanda...<br />
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Così la nonna, che settimana prossima doveva farsi una settimana intera con il cucciolo in spiaggia, e un'altra settimana a luglio, e una ad agosto, e una a settembre (tanto per risparmiare qualche soldo sulla baby sitter...), la nonna dicevamo inciampa e cade, si rompe il femore, viene operata venerdì mattina e ne avrà per circa 20 giorni tra traumatologia e ortopedia, poi a casa per altri sei mesi di riabilitazione.<br />
<br />
Ora, io sono sempre stata e continuo ad essere un'ottimista. Il bicchiere è sempre mezzo pieno. Viviamo in una città fantastica. Passiamo il w-e in spiaggia (almeno qualche ora) con il cucciolo. Vediamo partire le regate dal portocanale. E Pisapia sarà sindaco a Milano.<br />
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EPPERÒPORCAMISERIA!!!dottorgioiahttp://www.blogger.com/profile/18149389708920850215noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8192653634702894300.post-85051369639044309632011-05-16T18:34:00.000+02:002011-05-16T18:34:35.605+02:00la balena spiaggiata<span class="Apple-style-span" style="border-collapse: collapse; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">Il riferimento è a un capodoglio che, nel '43, decide di farsi un pisolo sulla spiaggia di San Giuliano e, pace all'anima sua, viene cannoneggiato. Poi squartato. Poi trasformato in sapone domestico e cibo per animali.<br />
Perchè i romagnoli non hanno mezze misure.<br />
<br />
Ora, noi neo balene atterrate qui tra il lusco e il brusco, ci troviamo in mezzo a una vita che non sognavamo nemmeno che potesse esistere, che non cambieremmo per nulla al mondo, che non vogliamo più abbandonare. Viviamo vicino al mare, con il cucciolo che ha le mani più nere del cugino mulatto a forza di stare in spiaggia (solo quelle per ora, ché non si può ancora stare nudi). Biciclettiamo tra viali alberati ricoperti da tonnellate di fiori di acacia e ubriacati dal profumo dei primissimi gelsomini misto alla salsedine. Ci ingozziamo di piada, squacquerone e rucola, che qua si compra un tanto al kilo al buffet dell'ipermercato. Ci lasciamo scivolare in bocca nuovi modi di dire, nuove espressioni, nuove parole dal gusto esotico, le proviamo, le assaporiamo, le riproponiamo tra le mura domestiche in attesa di sfoggiarle con nonchalance davanti ai locali. Ci sentiamo ogni giorno più integrati in questo piccolo mondo quasi antico.<br />
<br />
Speriamo che non ci cannoneggino.</span>dottorgioiahttp://www.blogger.com/profile/18149389708920850215noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8192653634702894300.post-30523550539639235152011-05-08T00:45:00.000+02:002011-05-08T00:45:08.135+02:00Di feste e compleanni.Domani 8 maggio è la festa della mamma. E il compleanno di papAngelo.<br />
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Stasera, per festeggiare, ci siamo concessi 3h di baby sitter e una cena da Pirinèla.<br />
<br />
Ivi abbiamo anche scoperto che:<br />
- c'è una comunità di Lampedusani pescatori che vive a Rimini da 40 anni (e dopo 40 anni sono ancora Lampedusani, mica riminesi, eh...)<br />
- non c'è più pesce nell'alto adriatico, ma i Lampedusani non possono tornare a pescare a casa loro perché lì adesso ci sono i morti (cit.)<br />
- noi abitiamo nella Barafonda, non nel Borgo<br />
- per il pesce, non bisogna mescolare aglio e prezzemolo: il primo va usato cotto e solo per il sughetto, il secondo spolverato crudo prima di servire<br />
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Ingenuamente, avevo pensato che al cucciolo bastasse crescere qui, per essere riminese. Ora scopro che anche se ci vivesse 40 anni, resterebbe un milanese e in ogni caso, al massimo, sarebbe uno della Barafonda (e non del Borgo).<br />
Speriamo almeno che impari a cucinare bene il pesce...dottorgioiahttp://www.blogger.com/profile/18149389708920850215noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8192653634702894300.post-57421345296895053382011-04-19T22:02:00.001+02:002011-04-19T22:10:34.656+02:00Cambio vita e cambio nome.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEja60oCnzLGSLTwt52lnqJieQsR_n6UkiUKwJNHol8gBLq6xMLbZUGozLwfUFkChNvE_WOTHDODytgcnLpoNl8skNEdjD25cWxcOo0EJCwBpghKhOAqi49lz3Sd2txxSqy0oK9XY2Avdtt7/s1600/foto+%25282%2529.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="298" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEja60oCnzLGSLTwt52lnqJieQsR_n6UkiUKwJNHol8gBLq6xMLbZUGozLwfUFkChNvE_WOTHDODytgcnLpoNl8skNEdjD25cWxcOo0EJCwBpghKhOAqi49lz3Sd2txxSqy0oK9XY2Avdtt7/s400/foto+%25282%2529.JPG" width="400" /></a></div><br />
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">No, non io, io sono sempre MammaGioia. Ho cambiato nome al blog! O forse dovrei dire titolo...</div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">Cmq, era già un po' di mesi che ci pensavo: "Ehi tu, quando hai intenzione di uscire?" era un titolo azzeccato ma ormai un po' obsoleto... il cucciolo è uscito da 16 mesi (e 4 giorni, per la precisione).</div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">Così, dopo le prime 40 avventurose settimane, era ora di dare un nome e un volto al nuovo blog, quello delle prossime... ehm... 40 mesi? Come minimo, mi sa.</div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">Ecco, sull'A14 tra Cesena e Rimini, mentre pensavo alla babysitter e a prenotare l'ombrellone per La Stagione (che a Rimini se ne conta una sola, le altre sono puro esercizio intellettuale), mi è scivolato tra i neuroni "mammalmare". Forse un po' cacofonico, ma a me suona un gran bene. A voi no? :)</div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">Buone onde!</div>dottorgioiahttp://www.blogger.com/profile/18149389708920850215noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-8192653634702894300.post-28005922471703597832011-04-14T22:56:00.010+02:002011-04-15T10:44:01.755+02:00Io, l'aliena.<div>Ho letto (tutto d'un fiato) il libro di Lia Celi, <a href="http://arengo.comune.rimini.it/binary/comune_rimini_arengo/arengo_quaderni/quaderno%204%20-%20alieni%20a%20rimini.1138353202.pdf">Alieni a Rimini</a> (capolavoro!).</div><div><br /></div><div>Oh, allora: tutto sacrosantemente vero. Aggiungerei un paio di elementi che io e pap@ngelo abbiamo notato...</div><div><br /></div><div><b>Mh. </b></div><div>"Mh" è l'esclamazione con cui il riminese risponde alle affermazioni che ritiene evidentemente irrilevanti, non significative, fuori dal contesto. Mh vuol dire: va beh, ma non c'entra niente, quindi che bisogno c'è di dirlo. E siccome guai a toccargli Rimini (o il mare o la spiaggia o la costa o...) a Riminesi, lo usano spesso e volentieri :)</div><div>Esempi: </div><div>- beh, bello andare a vela qui, anche se sul Tirreno ci sono dei paesaggi più vari, è una bella costa, con le colline.. </div><div>- mh.</div><div>- si, l'ho visto l'acquario di cattolica, è fatto bene. Anche Genova è molto bello.</div><div>- mh.</div><div>- buonissima la piadina di Rimini, così sottile, a Cesena la fanno più spessa.</div><div>- mh.</div><div><br /></div><div><b>Ah, ma va all'asilo? Così piccolo?</b></div><div>Allora, il cucciolo ha 15 mesi e mezzo. Quasi 16. A che età devo mandarlo al nido secondo lo standard delle mamme riminesi? A occhio e croce, direi 16 anni.</div><div>Per la mamma riminese il nido è off limits, è riservato alle rejette immigrate (rumene, polacche, cesenati o milanesi, poco cambia...). La vera mamma riminese sceglie come prima opzione la nonna. Suvvia, chi non ha una nonna (anzi, una super nonna) a cui affidare almeno 4 o 5 figli? Due nonne no, perchè la vera riminese sposa un oriundo, mai un locale. Possibilmente originario di una località ad almeno 100 km a nord del Marecchia, tanto per essere sicura che la suocera non sia fra i piedi.</div><div>La seconda opzione è la tata. La mamma riminese adora la tata. A Rimini c'è una facoltà di Scienze pedagogiche (o come si chiama) il cui unico scopo è fornire studentesse part time che si alternino alle nonne nella cura dei rampolli riminesi. La laurea è opzionale, basta l'iscrizione per essere qualificate come nemmeno le migliori referenze...</div><div>La mamma oriunda e la mamma aliena (eccomi qua!) non hanno altra scelta: il nido. MA, c'è un grande ma, nella città che per eccellenza vive di stagione turistica e per la quale capodanno si festeggia il 1 maggio (anche prima, se la primavera promette bene...), il nido non serve mica tutto il giorno. No, basta in orario del servizio di pranzo, quindi è tutto un fiorire di baby parking a ore, lo porti alle 11.30, lo ritiri alle 14.30. E per chi proprio si impunta, il nido va benissimo, ma per carità lo chiudiamo alle 16, che nessuna madre degna di tale nome lascia il figlio al nido oltre le 15.30. D'altronde, è indispensabile chiudere presto, se no le mamme ne approfittano per andare a divertirsi in spiaggia da sole (questo me l'ha risposto, testuale, una educatrice del nido comunale).</div><div>E' così che io, mamma aliena, oriunda, senza nonne sante in paradiso, cocciutamente lavoratrice e altrettanto cocciutamente convinta che un progetto pedagogico sia la scelta migliore, mando pap@ngelo ogni giorno a prendere il cucciolo nell'unico asilo nido riminese che resta aperto fino alle 17 (scandalo! se lo scopre il comune gli ritira la licenza!), in attesa di trovare una santa tata che accetti di lavorare per una sola ora e mezzo al giorno. Per giunta proprio all'inizio del nuovo anno (turistico), quando il tam tam materno-stagionale si prepara a offrire ghiotte proposte di full time da giugno a settembre... </div><div><br /></div><div><b>Insicurezza stradale.</b></div><div>I Riminesi hanno una relazione complicata con il codice della strada. Anzi, no, complicata non è la parola giusta... diciamo che lo interpretano. Si fanno un codice ad personam. La legge dice che più di un seggiolino per bici non si può mettere, ma io ho tre figli. Eh.</div><div>E così vedo degli entusiasti padri rientrare dal parchetto con i due figli più grandicelli incastrati nel seggiolino posteriore e il piccolo nel seggiolino anteriore. Tutti, ovviamente, senza le cinture allacciate. Oppure, anche senza il seggiolino, basta appoggiare il fanciullo sul cannone della bici e tenerlo con una mano (tipo 18/24 mesi...). Il cucciolo, seduto sul seggiolino super techno-sicuro del Decathlon, con le cinturine di sicurezza rosse e il caschetto azzurro, sembra veramente sceso da Marte.</div><div>Non parliamo nemmeno delle rotonde, con cui i Riminesi hanno litigato alla nascita, o dei parcheggi, per i quali in molte strade hanno rinunciato a fare le strisce a terra, tanto non le rispettava nessuno. D'altronde, perchè stare a fare manovra per parcheggiare lateralmente in mezzo a due alberi, quando si può lasciare la macchina in mezzo alla strada? Suvvia, 30 minuti, che sarà mai... </div><div>La velocità è il tema più scottante. Il Riminese non va piano, è contrario alla sua etica. L'unica cosa che lo blocca, ach dannaten, è l'autovelox sull'adriatica o sulla via emilia. Ma per le stradine di san giuliano, l'autovelox non c'è... quale migliore occasione per sfrecciare tra gli alberi, i palazzi e le scuole, su una strada asfaltata nel '10 (millenovecento), facendo rombare il motore del suo fantastico suv bmw? Poco importa se nel passaggio tira sotto un cane, due turiste primaverili, un anzianotto con la bici... tanto ha la kasko!<br /></div><div><br /></div><div>Prossimi capitoli in uscita:</div><div>Ah, di'!</div><div>Il siugamano.</div><div><br /></div><div>Bon, per stasera è tutto, dalla meravigliosa Romagna un saluto, a voi mondo!</div>dottorgioiahttp://www.blogger.com/profile/18149389708920850215noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8192653634702894300.post-47758546211167528642011-03-19T22:29:00.003+01:002011-03-19T22:43:04.304+01:00Adriatic Beach BoyzA. cose che amiamo della nuova vita al mare:<br /><br />MammaGioia: "L'odore di salsedine al mattino."<br />PapAngelo: "Il rumore delle sartie."<br />Cucciolo: "Mmaammma bahbahbah mmeem.*"<br /><br /><br />B. cose che non amiamo della nuova vita al mare:<br /><br />MammaGioia: "I parcheggi selvaggi dei concittadini."<br />PapAngelo: "La primavera che tarda."<br />Cucciolo: "Momm Momm Momm beh bah.**"<br /><br /><br />E già si intuiscono le priorità di ciascuno.<br /><br /><br /><span style="font-style:italic;">*=Gli scivoli colorati in spiaggia<br />**=La sabbia umida e fredda sulle mani</span>dottorgioiahttp://www.blogger.com/profile/18149389708920850215noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8192653634702894300.post-2277447908533388672011-03-12T23:22:00.005+01:002011-03-13T00:00:44.199+01:00Dal mare con furore.Voilà: l'abbiamo fatto. Ma davvero. Mica pizze e fichi. Abbiamo traslocato.<br /><br />E nonostante la neve (!!!), ci abbiamo messo appena 5 giorni a rendere la casa abitabile. Cioè, abitabile proprio no... diciamo transitabile. Nel senso che si riesce a camminare da una stanza all'altra, senza saltare scatoloni, spostare pacchetti, inciampare in valigie o altri oggetti molesti.<br /><br />E così, sabato scorso, ci siamo ufficialmente trasferiti qui, con tanto di cucciolo al seguito. E' fantastico... dopo 7 giorni ancora non ci capacitiamo. Ecco, una prima lista dei cambiamenti:<br /><br />- la gente è gentile. non per dire, è proprio gentile. nel senso che sorridono. rispondono alle domande. financo negli uffici pubblici! cioè, son tutti gentili. insomma, venendo da Milano è un cambiamento che disorienta.<br /><br />- il ritmo è diverso. ma davéro davéro. intanto, le distanze sono mooooolto più brevi. e anche il traffico, nonostante i Riminesi abbiano il coraggio di lamentarsene, è quasi inesistente in questa stagione. di conseguenza, ovunque tu debba andare ci arrivi in max 10 minuti. e poi usi la bici o vai a piedi, che già ti dà un altro ritmo. e non corre nessuno. ma nessuno nessuno! eppure, quando si arriva a sera, ci si rende conto di aver fatto una valanga di cose.<br /><br />- il costo della vita: allora che la vita costi meno qua è un po' un mito. La spesa al supermercato costa di più, ma molto di più. Un esempio? Pannolini Pampers Progressi taglia 5 pacco doppio all'ipercoop Lombardia 12.78 euro, all'ipercoop adriatica 15.91 euro. Altro esempio? Filetto di manzo al kg, razza piemontese ipercoop lombardia 24.55 euro, razza romagnola ipercoop adriatica 31.15 euro. Altro esempio? Ok, basta così. Però, bisogna ammettere, qua ci sono molte alternative valide alla grande distribuzione (e più economiche), dai mercati ai gruppi di acquisto (vd <a href="http://www.riminigas.org/">Rigas</a>). Costa sicuramente meno, invece, mangiare fuori e in generale uscire la sera. Gli affitti tutto sommato non sono molto più bassi che a Milano, il prezzo degli immobili è alto come a Milano, i mezzi di trasporto... al momento non l'ho ancora verificato.<br /><br />- il sole abbronza. cioè, in teoria succede ovunque, è vero. ma a milano non ci succedeva. sarà che stiamo più all'aperto, che passeggiamo di più, andiamo in bici, passiamo i pomeriggi in spiaggia, comunque stiamo prendendo colore (o perdendo il bianco malattia, dipende dai punti di vista).<br /><br />Dal paese dei balocchi è tutto, a voi studio!dottorgioiahttp://www.blogger.com/profile/18149389708920850215noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8192653634702894300.post-88976462961989512112011-02-24T22:54:00.003+01:002011-02-24T23:08:15.634+01:00Still alive...Eccoci qua, asserragliati fra gli scatoloni e file e file di scaffali vuoti.<br /><br />Avevamo appena finito, anzi, non avevamo ancora finito di arredare casa e già si smonta tutto per un nuovo trasloco. Cioè, non che noi ci si sia trasferiti qui 6 mesi fa, sia chiaro, è che siamo di quella razza di famiglia che la casa la vive, la personalizza, se la disegna attorno giorno dopo giorno... almeno finché non decide di mollare la campagna (dopo aver già mollato la città) per andare a vivere al mare.<br /><br />E così eccoci qua, con le nostre (poche?) cose inscatolate, a chiacchierare e scherzare sul divano, sognando la nostra (molto) prossima vita.<br /><br />Lunedì si trasloca. E' eccitante... l'adrenalina corre a mille, si fa di tutto e di più, abbiamo attivato utenze, firmato contratti, versato caparre, trasferito residenze, impacchettato tutto il necessario, <span><s>buttato</s></span> archiviato oggetti non più indispensabili, provato caldaie, comprato cucine, mangiato migliaia di km in meno di 10 gg.<br />E poi abbiamo fatto progetti, abbiamo gettato le fondamenta per il nostro ecommerce, abbiamo scelto il nido per il cucciolo, abbiamo continuato a lavorare a oltranza... il tutto con il cucciolo che è semplicemente d'oro: tranquillo, si lascia sballottare a destra e sinistra, sta con la nonna, sta al nido, sta con la zia, sta con lo zio, si spara 300 km di autostrada con un pisolo e un giocattolino, senza battere ciglio. E dorme tutta la notte. Grande!<br /><br />Ci sono momenti in cui ci fermiamo, storditi dalla vertigine di fronte all'enormità dei cambiamenti che stiamo affrontando... ma poi scoppiamo a ridere, pensiamo al mare e ci buttiamo a capofitto in questa nuova, fantastica avventura. <br /><br />Wilde diceva di star attenti a ciò che si desidera, perché si potrebbe ottenerlo. Ecco, noi si.dottorgioiahttp://www.blogger.com/profile/18149389708920850215noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8192653634702894300.post-42117721145104767592011-01-23T21:48:00.005+01:002011-01-23T22:34:16.450+01:00Dalla Romagna con furoreBene, eccomi qua. Una madre che ha deciso di cambiare le cose, a modo suo.<br /><br />Ad essere onesta, dovrei dire una madre e un padre, ma lascio che PapAngelo parli per sè e mi limito a dire la mia.<br /><br />Questo paese mi fa schifo. Mi da letteralmente il voltastomaco. Ho la nausea se penso non tanto al grande B, quanto al fatto che, gira e rigira, alla fine tutti lo lasciano tranquillo lì. Anzi, lo incoraggiano, lo rinforzano, che alla fine gli va bene così com'è. Non parlo solo di chi lo vota, l'esercito dei narcotizzati (e rimbecilliti) da anni di pubblicità tette&culi in tv (si può dire tette&culi? Si, son passate le 22). Parlo anche di quelli che, in teoria, dovrebbero fare opposizione, e non si oppongono. Parlo di chi si lascia vincere dal qualunquismo e dalle frasi fatte e poi non muove un dito. Parlo di chi ha le idee e non le condivide, non le difende, se le tiene in un cassetto per farle vedere ai parenti alle feste comandate.<br /><br />Provocazione qualunquista: Si fa presto a parlare, bisognerebbe cambiare tutto, ribaltare la società. <br /><br />Certo, d'accordissimo. Ma per cambiare tutto, bisogna sempre cominciare da qualcosa. E la società, indovinate un po'? E' fatta da individui. E' fatta da me, da te, da lui, da lei, e anche da quelli lì in fondo.<br /><br />Ecco, io amo il paese, e siccome adesso così com'è mi fa schifo, io comincio a cambiare le cose. A modo mio. Nel mio modo: di essere, di pensare, di agire. E si, anche di avere.<br /><br />Criptica? Logorroica? Ovvio, credevate mica di cavarvela con una slide di power point?!?<br /><br />A mio avviso, ci sono due modi radicali per cambiare le cose davvero: uno è il napalm, ma non sono abbastanza arrabbiata per sponsorizzarlo. Non ancora, almeno. <br />L'altro è l'esempio: essere esempio vivente dell'alternativa possibile, dimostrare concretamente che un'altra etica, un altro stile di vita, un'altra scala di valori possono esistere. <br />Dimostrare a chi? A tutti, alla mia famiglia, a mio figlio, agli amici, ai colleghi, a chi mi sta accanto, a chi mi conosce e a chi non mi conosce. E se non capiscono pazienza, io la mia parte l'ho fatta, la faccio, tutti i giorni quando compro un prodotto perché mi serve e non perché fa status, quando mangio seguendo i sapori e non le confezioni, quando scelgo i libri e non i dvd o, peggio ancora, i reality. Cosa c'è di reale in un reality? Nulla, niente, zero assoluto. La realtà è fatta di albe e tramonti, di lavoro, di dignità, di socializzazione, di solidarietà, di litigi a volte, ma anche di affetti, famiglie, amore. <br /><br />Ecco, questo ha guidato la mia scelta, queste sono le motivazioni che mi hanno fatto scegliere di vivere al mare, in una cittadina rinascimentale che fa bene agli occhi e al cuore, di traslocare in una casa più piccola, di guadagnare probabilmente di meno, continuando a fare un lavoro che mi piace, di trascorrere più tempo di qualità con la mia famiglia. Perché facciamo a capirci: ok che il tempo con la famiglia debba essere principalmente di qualità e non di quantità, ma meno di 4 ore al giorno non è qualità, è stipsi!<br /><br />Ah, a proposito: ho trovato casa. E' una parallela del porto canale. A meno di 700 mt dal mare. 8 minuti a piedi. A meno di 800 mt dalla stazione. 9 minuti a piedi. A 200 mt dal Portolotto. E' perfetta.dottorgioiahttp://www.blogger.com/profile/18149389708920850215noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8192653634702894300.post-84683668198566912042011-01-10T16:40:00.004+01:002011-01-10T16:59:43.566+01:00DisoccumammaSono una madre disoccupata.<br /><br />No, non è una di quelle storie vergognose di lavoratrici vessate dai capi perché hanno deciso di avere un bambino e poi mobbate all'inverosimile finché non si convincono a dimettersi con un incentivo di 6 mesi... (oddio, non che la mia ex-azienda si sia particolarmente distinta per politiche illuminate a sostegno della maternità, soprattutto dopo i recenti cambi direzionali, ma rispetto a tante realtà tipicamente italiane non potevo davvero lamentarmi).<br />No, io sono disoccumamma per scelta. <br /><br />Io e PapAngelo (che a breve sarà un disoccupapà) abbiamo fatto una scelta di vita: andiamo a vivere al mare. Abbiamo scelto Rimini, principalmente per due motivi. <br />1. Ci si sta da Dio<br />2. E' in Romagna, dove notoriamente si sta da Dio<br />E poi, ovviamente, c'è il mare. C'è un bel marina dove potremmo tenere in futuro una barchetta a vela. C'è una grande spiaggia dove si può giocare e correre tutto l'anno. E poi è una bellissima cittadina rinascimentale, con un centro storico delizioso e poco trafficato dai turisti anche in pieno agosto. <br /><br />Incredibile ma vero, i turisti son tutti in spiaggia e sul lungomare. E basta. Cioè, non si spostano. Sono turisti stanziali. Molto stanziali. Ma nemmeno 100 metri per andare a prendere la piadina... se la fanno portare all'ombrellone o, in mancanza, digiunano. D'altronde a Rimini non c'è mai mancanza, quando si tratta di servizi ai turisti.<br /><br />Rimini è anche una città con un'altissima qualità della vita, eccellenti servizi, una fiera importante, l'aeroporto, la stazione ferroviaria, ottimi ristoranti, gradevolissimi caffè all'aperto. Musei, chiese, esposizioni e avvenimenti d'arte. E l'entroterra è ricchissimo di storia, cultura e posticini speciali da scoprire in una gita pomeridiana con il cucciolo.<br /><br />Solo due cose mi perplimono di Rimini: il meeting di CL, che per fortuna dura solo una settimana, e gli orari degli asili nido, che per regolamento comunale non possono aprire più di 8 ore al giorno (babysitter, babyparking e centri gioco privati ringraziano...). Ma come dire... chi volete che noti due piccole macchioline di fango sull'orlo dei nostri jeans di adrenalinico entusiasmo?<br /><br />Cmq, niente panico, lo status di disoccumamma è solo temporaneo, a breve (anzi, brevissimo) sarò di nuovo una MammaLavoratrice. Ma secondo voi, posso chiedere l'assegno di disoccupazione per due mesi?dottorgioiahttp://www.blogger.com/profile/18149389708920850215noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-8192653634702894300.post-27379246566805855152011-01-05T16:05:00.005+01:002011-01-05T16:12:31.676+01:00Mamme per beneficenza :-)<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.ctsassociazione.it/adozioni"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 400px;" src="http://www.ctsassociazione.it/adozioni/img/kit/400x400_adozioni.gif" border="0" alt="" /></a><br /><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Geneva, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; "><a href="http://www.ctsassociazione.it/adozioni/daivoceaidelfini.html" target="_top"><img src="http://www.ctsassociazione.it/adozioni/img/aiutaciora.jpg" width="400" height="52" border="0" /></a></span></div>dottorgioiahttp://www.blogger.com/profile/18149389708920850215noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8192653634702894300.post-14234727084145418922011-01-03T16:17:00.002+01:002011-01-04T10:11:35.158+01:00Chi ben comincia...<p>Bene. Eccoci qua. Tutto bene? Passate bene le feste? Anno nuovo, vita nuova, eh?</p> <p>Eh. Anche no.</p> <p>Il cucciolo ci ha graziato per Natale, la maledizzzione del virus finesettimanale ha risparmiato la più santa di tutte le feste. Alleluja alleluja. (Non si può dire lo stesso della maledizzzione del mal di schiena, ma questa è un'altra storia...)</p> <p>Già MammaGioia e PapAngelo sognavano la fine dell'isolamento forzato, le prossime fantastiche gite domenicali ai parchi con gli animali, le lunghe passaggiate sul lungo lago o, ancora meglio, al mare... un nuovo meraviglioso anno di lunghi, lunghissimi week end...</p> <p>E infatti, puntuale come la mucchia dopo la puzzetta, sabato 1 gennaio 2011 al cucciolo è venuto un febbrone da cavallo.<br />Diagnosi: influenza.<br />Bene, a casa dal nido fino a tutto il prossimo venerdì. </p> <p>Buon anno nuovo a tutti. </p>dottorgioiahttp://www.blogger.com/profile/18149389708920850215noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8192653634702894300.post-67979072146470544842010-12-20T16:45:00.002+01:002010-12-20T16:48:28.121+01:00e come ogni lunedì......il cucciolo sta benissimo, l'ho portato stamattina dalla pediatra che mi ha garantito una perfetta e completa guarigione. Ora è al nido, a selezionare con cura i virus per il prossimo venerdì.<div><br /></div><div>Io sono devastata dal mal di schiena e dalla gastrite virale. E ho anche il raffreddore.</div><div><br /></div><div>PapAngelo temo che, al prossimo week end di malattia congiunta mamma-bimbo, andrà a comprare le sigarette e sparirà per 6 mesi. Minimo.</div><div><br /></div><div><i>And so this is Christmas...</i></div>dottorgioiahttp://www.blogger.com/profile/18149389708920850215noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8192653634702894300.post-24927112584068513672010-12-17T13:42:00.003+01:002010-12-17T13:47:01.265+01:00mai prima di venerdì!Il cucciolo è un ragazzino giudizioso. Sa che la mamma lavora e non può stare a casa. Sa che l'asilo è importante perché impara tante cose. Sa che in questa fase di ristrettezze non si possono sprecare soldi a far salire la nonna dalla romagna in vano.<div><br /></div><div>E' per questo che si ammala SEMPRE di venerdì. Ogni venerdì. Solo di venerdì. Da settimane, ormai. Sta ammalato tutto il week end. Lunedì, guarito e fresco come una rosa, torna all'asilo. Mentre la mamma e il papà, stravolti dalle fatiche della malattia del week end e, spesso, anche contagiati dal virus, tentano di trascinarsi in ufficio. Dove potranno riprendersi con comodo, in attesa del prossimo virus del venerdì.</div><div><br /></div><div>Buon week end a tutti.</div>dottorgioiahttp://www.blogger.com/profile/18149389708920850215noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8192653634702894300.post-82356055854539575182010-12-16T17:08:00.003+01:002010-12-16T17:17:30.490+01:00Google translator da Cucciolese a ItalianoIl cucciolo ha cominciato a parlare. Laddove per parlare si intende la corrispondenza tra un suono e un concetto o oggetto.<div><br /></div><div>Ecco, il cucciolo parla in due parole. Non è un modo di dire, parla veramente in due parole: mamma e pappa. No, non papà, pappa.</div><div><br /></div><div>Con la prima parola generalmente indica i familiari (mamma, papà, ma anche nonna all'occorrenza o le persone in generale), i concetti di luogo (dove sei? mi prendi in braccio? voglio uscire di qui! ecc...) e di modo (cos'è questo? cosa succede? cosa fai?).</div><div>Con la seconda parola generalmente indica gli oggetti (cibo, giocattoli, cibo, biberon, cibo, stoviglie, cibo, arredi, cibo... la componente alimentare è prevalente nei suoi interessi comunicativi) e i concetti di tempo (quando usciamo? quando si mangia? quando giochi con me? quando mi metti nella vasca?...).</div><div><br /></div><div>Mamma pensiero: in italiano esistono circa 140mila parole (fonte <a href="http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20080919091314AA1b7ZX">Yahoo Answers</a>). Siamo sicuri che servano tutte?</div>dottorgioiahttp://www.blogger.com/profile/18149389708920850215noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8192653634702894300.post-46905083602000574592010-12-09T11:47:00.004+01:002010-12-09T12:04:12.106+01:00facciamo finta di niente?Ho nicchiato. Tentennato. Svicolato. Soprasseduto. Rimandato. Ma oltre non si poteva aspettare...<div><br /></div><div>...e così, ieri sera io e PapAngelo (che btw è a casa malato) abbiamo deciso che si, la festa del primo compleanno del Cucciolo, la facciamo.</div><div><br /></div><div>Ora cominciano con ordine:</div><div>1. <i>il toto-data: </i>drammatico trovare un sabato pomeriggio papabile per un cucciolo nato vicino al Natale. Questo sabato? Troppo presto, come fanno le altre mamme a organizzarsi? Quello dopo? Mah, il sabato prima di Natale, avranno tutti da fare. Il successivo? E' Natale.</div><div>2. <i>il toto-invitati:</i> i compagni del nido? Li vede già tutti i giorni. E poi nessuno ci ha invitato alla loro festa. I figli degli amici? In età papabile ci sono i 2 figli della amica E. e i due figli della amica B. Che però son famosi per essere sempre ammalati. Poi c'è la piccola E. Poi.... il nulla. Si può fare una di compleanno in 5? Ci sarebbero i compagnetti del corso massaggi, che non vede da 8 mesi. Oppure Checcottino e i bimbi della associazione per la famiglia, che non sentiamo da luglio. Ehm...</div><div>3. <i>il toto-posto:</i> affittiamo il nido? Ci va già tutti i giorni... e proprio venerdì c'è la festa di Natale. Affittiamo la sala della associazione? Senza dire niente ai bimbi dell'associazione non si può. Ma poi, affittiamo una sala per 3/5 bambini? Meglio in casa. Ma in casa in cameretta o allestisco la sala? E se poi mi disfano casa? Forse son ancora troppo piccoli. O forse no?</div><div>4. <i>il toto-menu: </i>faccio qualcosa io? Si, come no, e quando ho il tempo... Passo in pasticceria, focaccine o salatini? Pizzette? E se qualcuno è allergico? Patatine... no, porcherie no. E la torta? Frutta? o meglio dei biscottini? Wafer? Bibite gassate o solo succhi di frutta?</div><div><br /></div><div><i>Did I crumble. Did I'd lay down and die?<br />Oh no, not I. I will survive.<br />Oh as long as I know how to love<br />I know I'll stay alive;<br />I've got all my life to live, I've got all my love to give<br />And I'll survive, I will survive.<br />Hey, hey.</i></div>dottorgioiahttp://www.blogger.com/profile/18149389708920850215noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8192653634702894300.post-8163298390716197822010-11-13T14:29:00.004+01:002010-11-13T17:05:15.657+01:00per non farci mancare nulla...Il cucciolo è malato. Ma non malato tipo 38 di febbre per un paio di giorni e un po' di cagotto (si può dire cagotto in un mamma blog?), noooo, il cucciolo si è ammalato sul serio.<br /><br /><i>Gastroenterite virale, con affezione delle vie respiratorie.<br /><br /></i><br /><br />Che tradotto dal medichese vuol dire: febbre abbondantemente sopra il 39, sonnolenza, coccolite, cagotto (poteva mancare?) ottimo e abbondante, vomito a spruzzo (sui cuscini del divano, ndm), moccico al naso, tosse grassa, bronchitina.<br />Ma<br />ciò che è veramente grave, per il cucciolo, inappetenza!<br /><br />Il tutto per circa 72 ore (durante le quali non sto a dirvi quante ne ho tentate, sotto il comando della pediatra, per cercare di farlo riprendere), finché è giunto l'ordine: basta, fatelo vedere in pronto soccorso.<br /><br />E così, in mezzo al traffico dei villici che il venerdì sera vanno a gozzovigliare in città, si poteva vedere la micromacchina turchese di mammagioia che puntava dritto verso il S.Raffaele, ospedale noto per ben più loschi frequentant, ma anche unico polo pediatrico decente vicino alla Cascina.<br /><br />Il cucciolo è stato palpato, auscultato, bucato, prelievato, analizzato e financo flebato. Dopo due ore il responso degli esami: è gastroenterite eccetera. E ce lo sapevamo. Lo tratteniamo in osservazione per un paio di giorni. Argh...<br /><br />Ragazzi, una notte tra lo gnomo-letto e la poltrona-brandina è uno sballo per la schiena!<br /><br />Ora comincia il toto-dimissioni.<br />Mammagioia, in quanto ottimista, spera per domani.<br />Papangelo, più realista del re, punta su domenica. La prossima.<br />Si accettano puntate fino alla mezzanotte di oggi, in palio una confezione di guanti in lattice e una di mascherine per stanze in isolamento.dottorgioiahttp://www.blogger.com/profile/18149389708920850215noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8192653634702894300.post-23908075446471384432010-11-07T09:59:00.006+01:002010-11-07T12:08:42.430+01:00Di gite e di mieliIeri io, papAngelo e il cucciolo siamo andati a trovare i <a href="http://taomamma.blogspot.com/" target="_blank">Campagnoli</a>.<div><br /></div><div>Già in autostrada, mentre puntavamo dritto verso il cuore dell'alto Monferrato, tirava aria di gita... il meraviglioso clima padano di novembre (nebbia, umidità e freddo tagliente) ci ha accompagnato per tutta la strada attraverso gli acquitrinosi campi, su cui si stagliavano le snelle figure degli aironi bianchi, dei corvi neri e, qua e là, di qualche falchetto curioso che fissava le macchine scorrere via.</div><div>Come sono poetica... :-)</div><div><br /></div><div> </div><div>Appuntamento con TaoMamma&Co. al mercato di Nubeb! Dopo una passeggiata con sosta focaccia attraverso il centro storico, animato dagli schiamazzi delle bancarelle e dal via vai di gente del sabato mattina, ci siamo rifugiati in una piccola osteria a gestione familiare, dove abbiamo mangiato benissimo spendendo l'equivalente di una insalata+acqua+dessert+caffè in un qualsiasi bar del centro a Milano.</div><div><div><br /></div><div>Satolli e soddisfatti, con un cucciolo e un topolo che si studiavano a distanza, siamo andati a casa dei Campagnoli. Wow, che bella! E nemmeno così lontana dal centro abitato come sospettavamo.</div><div><br /></div><div>Il cucciolo si è infatuato subito di questo topolo così autonomo, che sale e scende i gradini, si dondola alle catenelle fuori dalle chiese, mangia da solo (da-so-lo!) le stesse cose dei grandi, dice "mamma", guarda la tv seduto sul divano e ha una cameretta favolosa con tanti giochi nuovi e diversi dai suoi. E poi, ha anche una splendida lampada con le nuvolette...</div><div><br /></div><div>Dopo la merenda degli gnomi in cucina, dopo aver barattato 3 barattoli di marmellata fatta in casa con 2 barattoloni da un litro di miele! e dopo una entusiasta serie di ciaociao con la mano del topolo (che il cucciolo osservava rapito) ci siamo rimessi in viaggio verso la cascina. Con un cucciolo visibilmente soddisfatto che se l'è ronfata tutta, accoccolato nel suo seggiolino gruppo 1.</div></div><div><br /></div><div>E qui, l'innocente ottimismo di una madre... credevo che il cucciolo, stanco e soddisfatto per la gita, avrebbe cenato senza fare storie, bagnetto tranquillo e tanta tanta nanna... </div><div>Invece il cucciolo aveva recepito quanto di più non si poteva recepire dal contatto ravvicinato con un topolo maggiore: io mangio da solo! io guardo la tv da solo! io bevo il latte da solo! io dormo da solo! (e solo quando lo decido io!) E così, all'alba delle 22.45, dopo aver traslato un cucciolo letteralmente svenuto dal divano al suo lettino, mammagioia asciugava il latte dal pavimento/tavolino/letto in cameretta, mentre papangelo scrostava diverse cucchiaiate di pastina al pomodoro dal seggiolone/tavolo/pavimento della cucina.</div><div><br /></div><div>Valutazione generale della gita: piacevole, rilassante e divertente.</div><div>Valutazione generale dei Campagnoli: fantastica famiglia, fantastica location, fantastico progetto di vita.</div><div>Ah, il miele è ottimo! Grazie di tutto :-)</div><div><br /></div>dottorgioiahttp://www.blogger.com/profile/18149389708920850215noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8192653634702894300.post-66428816349883318242010-11-05T14:21:00.003+01:002010-11-05T14:34:10.275+01:00Francesco pensiero: la pappaLa pappa era buona. Prima. Adesso sa sempre della stessa cosa: pappa. Con varianti su carne, pesce, formaggio... ma alla fine sempre pappa è.<div><br /><div>Mamma e papà non mangiano la pappa. La mamma la chiama pappa, ma non è pappa. Sono cose diverse, con sapori vari e si mescolano in bocca. A volte me ne da un po', e mi piace un sacco provare. Ieri sera, per esempio, ho urlato un sacco e finalmente la mamma ha messo via la pappa e mi ha dato le verdure passate e il formaggio fresco con il cucchiaino e un bel panino!</div><div><br /></div><div>Ho già i miei gusti!</div><div>Mi piace molto la pasta: bucatini all'amatriciana, penne al ragù di cinghiale, tagliolini con i fiori di zucca. Ho provato anche gli spaghetti di soia, e sono proprio buoni.</div><div>Mi piace anche la pizza, la mamma mi da il bordo cicciottello da masticare. Il riso non sa di molto, ma non mi dispiace.</div><div>Poi ho provato la carne, ma non è che mi faccia impazzire, è impegnativa da mandare giù, anche se la mamma la taglia finefinefine. A parte il pollo al limone, quello è uno sballo.</div><div>Le verdure insomma... le zucchine sono buone, i pomodori sono un po' asprini, mi piacciono le patate lessate, le verdure crude invece (sedano, finocchio, carota...) mi son venute a noia...</div><div>Il pane mi fa sballare, mi piace un sacco. Meglio di tutti i panini al latte, ma va bene tutto, anche le croste da rosicchiare.</div><div>Di formaggio mangio più o meno tutto, preferisco quelli freschi, la crescenza per esempio o lo squacquerone. Quelli stagionati sono impegnativi, si appiccicano ai miei 6 denti e non riesco a mandarli giù.</div><div>Il pesce... mah, non è che mi convinca molto, eh?</div><div>Il tuorlo d'uovo invece si, che mi piace. E anche tanto.</div><div>Poi c'è la frutta: in generale la preferisco grattugiata, ma anche a pezzi... la mela o la pera si mangiano volentieri. Tranne le banane, quelle non le voglio e non le vorrò mai!</div></div>dottorgioiahttp://www.blogger.com/profile/18149389708920850215noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8192653634702894300.post-61377169582647384012010-11-03T21:48:00.003+01:002010-11-03T21:53:18.075+01:00di cuccioli e di fiereOggi son stata allo IAB Forum tutto il giorno professionalmente utile. Ovvero fino alle 15.30.<div><br /></div><div>Ho assistito a una serie di speech interessanti. Altri meno, ma tant'è...</div><div>Ho incontrato persone che non vedevo da prima della maternità.</div><div>Ho ripreso contatti.</div><div>Ho stretto mani.</div><div>Ho dispensato sinceri sorrisi.</div><div><br /></div><div>Oggi non ho smesso per un attimo di sentire la mancanza del mio cucciolo. E il mal di schiena si rifà sentire. Speriamo bene per domani.</div>dottorgioiahttp://www.blogger.com/profile/18149389708920850215noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8192653634702894300.post-90553143912150639152010-10-30T23:19:00.003+02:002010-10-30T23:50:56.661+02:00di rave e di fave... ovvero: dialoghi surreali con il medico di famiglia.Ho avuto una settimana un po' impegnativa.<div>Lunedì scorso, dopo una già pesantissima settimana romagnola con mia madre, rientro in ufficio. Tosse. Raffreddore. Male alle ossa. Dolori cervicali. Febbre. Esco dall'ufficio all'ora di pranzo e mi trascino a casa in stato catatonico.</div><div>Papangelo ritira il cucciolo al nido che quando mi vede si mette a piangere.</div><div>Alle 18 mi trascino dalla dottora che, come al solito, mi riceve alle 18.45. </div><div><br /></div><div>Dottora: "Chiaramente c'è un'infezione, settimana scorsa stava male il cucciolo e adesso lei. Normalissimo. Si deve curare. A casa fino a venerdì. Le darei dell'aerosol, ma non si può, lei allatta. Ci sarebbe anche questo sciroppo, ma niente, lei allatta. C'è poco da fare, se allatta può solo prendere il paracetamolo, facciamo una compressa da 500 ogni 6 ore. Non farà molto, ma almeno l'aiuta a dormire."</div><div>MammaGioia: "Va bene, senta le ho portato anche i risultati delle indagini alla schiena, per quelle continue infiammazioni alla sciatica."</div><div>D: "Vediamo questi esami che ha fatto... eh no, guardi qua, un disastro, così giovane già così conciata. Insomma, passi la distrusione, passi l'ernia, passi la schisi, passi il sacro acuto, ma insomma... un principio di artrosi alla sua età non è mica una bella cosa."</div><div>MMG: "Ok dottora, e quindi che faccio?"</div><div>D: "Ma niente, ovvio! Lei allatta."</div><div>MMG: "Beh, però, scusi, l'ortopedico mi aveva detto che se era solo una distrusione potevo aspettare un paio di mesi per interrompere l'allattamento, ma qua mi sembra che il quadro sia un po' più impegnativo..."</div><div>D: "Ah, se è per quello, il quadro è un vero disastro. Ma lei potrebbe smettere di allattare? Cos'ha detto la pediatra?"</div><div>MMG: "Dice che possiamo passare al latte di mucca anche subito. Tanto più che ho un'infiammazione a sinistra e mi fa un male cane quando il cucciolo si attacca."</div><div>D: "Perfetto!"</div><div>MMG: "Ok, quindi cosa faccio?"</div><div>D: "Quello che vuole. Vuole smettere di allattare?"</div><div>MMG: "...si?"</div><div>D: "Perfetto. Smetta."</div><div>MMG: "Si, ma per la schiena, la schisi, la distrusione, l'ernia... l'artrosi..."</div><div>D: "Mah, che vuol fare? La schisi è congenita, non si fa niente. Distrusione e ernia non si operano più, al massimo se le fanno male la mando dal fisiatra e poi dal fisioterapista. Per l'artrosi non c'è niente da fare, è una degenerazione progressiva... se avesse fatto un po' più di sport, forse... provi con il nuoto."</div><div>MMG: "Mi scusi, ma per fare fisioterapia e nuoto serve smettere di allattare?"</div><div>D: "Certo che no!"</div><div>MMG: "E allora perchè dovrei smettere di allattare?"</div><div>D: "Beh, l'ha detto lei che vuole smettere."</div><div>MMG: "Si, smetto se serve per curare la schiena... se devo fare terapie di cortisone..."</div><div>D: "Ah, deve fare il cortisone?"</div><div>MMG: "...l'ortopedico ha detto che se era l'unico modo per sfiammare i dischi. Lei che ne pensa?"</div><div>D: "Eh, difficile a dirsi. Poi io non è che trascrivo così quello che le scrive l'ortopedico. Al massimo se vuole la mando dal fisiatra e decide lui. Vuole?"</div><div>MMG: "Beh, si, andrei..."</div><div>D: "Brava, ottima scelta! Così le spiega anche che movimenti può fare per non infiammare di nuovo le sue distrusioni e la sua ernia."</div><div>MMG: "E per l'allattamento? Io smetterei comunque, visto che ho anche questo problema al seno sinistro... e poi potrei curarmi questa infezione tra tosse e raffreddore..."</div><div>D: "Beh, decida lei."</div><div><br /></div><div>Non ho urlato. Ho salutato cortesemente, sono uscita, sono andata a casa.</div><div>Martedì e mercoledì mi sono curata con il paracetamolo, il latte caldo con il miele, i fumenti all'eucalipto. </div><div>Giovedì mattina mi è arrivata una mazzata tra capo e collo. </div><div>Venerdì mia sorella mi ha fatto litigare al telefono per mezz'ora con uno spedizioniere cubano.</div><div>Nel frattempo il cucciolo ha cominciato con il latte di mucca, ha scoperto che gli piace un sacco e dopo tre giorni non cerca quasi più il mio seno. Il quale mio seno si sta progressivamente abituando a non essere più svuotato e, se tutto procede, dovrebbe sgonfiarsi entro qualche giorno e tornare alla originaria taglia "inesistente". Almeno spero, perché per come è andata la settimana, potrebbe optare per la taglia "calzino bagnato appeso al sole". E allora si, che sono cavoli...</div><div><br /></div><div>Buon week end?</div><div><br /></div><div><br /></div>dottorgioiahttp://www.blogger.com/profile/18149389708920850215noreply@blogger.com0