sabato 30 ottobre 2010

di rave e di fave... ovvero: dialoghi surreali con il medico di famiglia.

Ho avuto una settimana un po' impegnativa.
Lunedì scorso, dopo una già pesantissima settimana romagnola con mia madre, rientro in ufficio. Tosse. Raffreddore. Male alle ossa. Dolori cervicali. Febbre. Esco dall'ufficio all'ora di pranzo e mi trascino a casa in stato catatonico.
Papangelo ritira il cucciolo al nido che quando mi vede si mette a piangere.
Alle 18 mi trascino dalla dottora che, come al solito, mi riceve alle 18.45.

Dottora: "Chiaramente c'è un'infezione, settimana scorsa stava male il cucciolo e adesso lei. Normalissimo. Si deve curare. A casa fino a venerdì. Le darei dell'aerosol, ma non si può, lei allatta. Ci sarebbe anche questo sciroppo, ma niente, lei allatta. C'è poco da fare, se allatta può solo prendere il paracetamolo, facciamo una compressa da 500 ogni 6 ore. Non farà molto, ma almeno l'aiuta a dormire."
MammaGioia: "Va bene, senta le ho portato anche i risultati delle indagini alla schiena, per quelle continue infiammazioni alla sciatica."
D: "Vediamo questi esami che ha fatto... eh no, guardi qua, un disastro, così giovane già così conciata. Insomma, passi la distrusione, passi l'ernia, passi la schisi, passi il sacro acuto, ma insomma... un principio di artrosi alla sua età non è mica una bella cosa."
MMG: "Ok dottora, e quindi che faccio?"
D: "Ma niente, ovvio! Lei allatta."
MMG: "Beh, però, scusi, l'ortopedico mi aveva detto che se era solo una distrusione potevo aspettare un paio di mesi per interrompere l'allattamento, ma qua mi sembra che il quadro sia un po' più impegnativo..."
D: "Ah, se è per quello, il quadro è un vero disastro. Ma lei potrebbe smettere di allattare? Cos'ha detto la pediatra?"
MMG: "Dice che possiamo passare al latte di mucca anche subito. Tanto più che ho un'infiammazione a sinistra e mi fa un male cane quando il cucciolo si attacca."
D: "Perfetto!"
MMG: "Ok, quindi cosa faccio?"
D: "Quello che vuole. Vuole smettere di allattare?"
MMG: "...si?"
D: "Perfetto. Smetta."
MMG: "Si, ma per la schiena, la schisi, la distrusione, l'ernia... l'artrosi..."
D: "Mah, che vuol fare? La schisi è congenita, non si fa niente. Distrusione e ernia non si operano più, al massimo se le fanno male la mando dal fisiatra e poi dal fisioterapista. Per l'artrosi non c'è niente da fare, è una degenerazione progressiva... se avesse fatto un po' più di sport, forse... provi con il nuoto."
MMG: "Mi scusi, ma per fare fisioterapia e nuoto serve smettere di allattare?"
D: "Certo che no!"
MMG: "E allora perchè dovrei smettere di allattare?"
D: "Beh, l'ha detto lei che vuole smettere."
MMG: "Si, smetto se serve per curare la schiena... se devo fare terapie di cortisone..."
D: "Ah, deve fare il cortisone?"
MMG: "...l'ortopedico ha detto che se era l'unico modo per sfiammare i dischi. Lei che ne pensa?"
D: "Eh, difficile a dirsi. Poi io non è che trascrivo così quello che le scrive l'ortopedico. Al massimo se vuole la mando dal fisiatra e decide lui. Vuole?"
MMG: "Beh, si, andrei..."
D: "Brava, ottima scelta! Così le spiega anche che movimenti può fare per non infiammare di nuovo le sue distrusioni e la sua ernia."
MMG: "E per l'allattamento? Io smetterei comunque, visto che ho anche questo problema al seno sinistro... e poi potrei curarmi questa infezione tra tosse e raffreddore..."
D: "Beh, decida lei."

Non ho urlato. Ho salutato cortesemente, sono uscita, sono andata a casa.
Martedì e mercoledì mi sono curata con il paracetamolo, il latte caldo con il miele, i fumenti all'eucalipto.
Giovedì mattina mi è arrivata una mazzata tra capo e collo.
Venerdì mia sorella mi ha fatto litigare al telefono per mezz'ora con uno spedizioniere cubano.
Nel frattempo il cucciolo ha cominciato con il latte di mucca, ha scoperto che gli piace un sacco e dopo tre giorni non cerca quasi più il mio seno. Il quale mio seno si sta progressivamente abituando a non essere più svuotato e, se tutto procede, dovrebbe sgonfiarsi entro qualche giorno e tornare alla originaria taglia "inesistente". Almeno spero, perché per come è andata la settimana, potrebbe optare per la taglia "calzino bagnato appeso al sole". E allora si, che sono cavoli...

Buon week end?


domenica 10 ottobre 2010

Francesco pensiero: il nido

Il nido mi piace. E' divertente. Ci sono giocattoli, tanti giocattoli. C'è la dada Francesca che mi fa le coccole e la dada Sara che mi canta le canzoni. La dada Sara piace a tutti i papà, si vede che canta davvero molto bene. E poi c'è la dada Maggie, che legge sempre le favole.

Poi ci sono un sacco di bambini e bambine. Fabio e Niccolò della sezione degli gnomi vengono spesso a giocare con me e mi aiutano a staccare la foto quando vado a casa. Giorgia è nella mia sezione, quella dei folletti, e mi piace molto perchè è piccola e quando dormo posso stringerla e ciucciarla al posto dell'amico orsetto. Francesco M. è mio amico, ogni tanto ci vediamo anche fuori dall'asilo e giochiamo assieme. Lui ha due mesi in più e sa già fare un sacco di cose e mangia anche la frutta da solo. Quando sarò grande, fra due mesi, voglio mangiare anche io la frutta da solo come lui.

Al nido ci danno anche spesso da mangiare: fruttina, pappa, yoghurt... e prima di andare a casa facciamo anche la merenda con il pane, che a me piace un sacco masticare il cantuccio.

A me piace davvero andare al nido. Quando la mamma mi porta al mattino sono abbastanza contento. Però... se rimanesse a giocare con me, invece di andare a lavorare, sarebbe ancora più meglio.

lunedì 4 ottobre 2010

Sognando il mare


Rimini
Inserito originariamente da dottorgioia
Sono tornata al lavoro. Noiosissimo lunedì di... boh. Non so ancora cosa farò.

Ho lasciato un cucciolo urlante tra le braccia della dada Francesca. Ho preso un passante ferroviario lurido da prendere i pidocchi. Mi trovo in un ufficio gelido, e non mi riferisco al riscaldamento.
Leggo la mail: mi scrive il mktg di google, per un pitch. Chissà se lo faranno fare a me... probabilmente no. Pessimismo del lunedì in azione.

Per fortuna, Yoox mi ha consegnato il pacco.

Ma non riesco a smettere di pensare al mare.