giovedì 24 febbraio 2011

Still alive...

Eccoci qua, asserragliati fra gli scatoloni e file e file di scaffali vuoti.

Avevamo appena finito, anzi, non avevamo ancora finito di arredare casa e già si smonta tutto per un nuovo trasloco. Cioè, non che noi ci si sia trasferiti qui 6 mesi fa, sia chiaro, è che siamo di quella razza di famiglia che la casa la vive, la personalizza, se la disegna attorno giorno dopo giorno... almeno finché non decide di mollare la campagna (dopo aver già mollato la città) per andare a vivere al mare.

E così eccoci qua, con le nostre (poche?) cose inscatolate, a chiacchierare e scherzare sul divano, sognando la nostra (molto) prossima vita.

Lunedì si trasloca. E' eccitante... l'adrenalina corre a mille, si fa di tutto e di più, abbiamo attivato utenze, firmato contratti, versato caparre, trasferito residenze, impacchettato tutto il necessario, buttato archiviato oggetti non più indispensabili, provato caldaie, comprato cucine, mangiato migliaia di km in meno di 10 gg.
E poi abbiamo fatto progetti, abbiamo gettato le fondamenta per il nostro ecommerce, abbiamo scelto il nido per il cucciolo, abbiamo continuato a lavorare a oltranza... il tutto con il cucciolo che è semplicemente d'oro: tranquillo, si lascia sballottare a destra e sinistra, sta con la nonna, sta al nido, sta con la zia, sta con lo zio, si spara 300 km di autostrada con un pisolo e un giocattolino, senza battere ciglio. E dorme tutta la notte. Grande!

Ci sono momenti in cui ci fermiamo, storditi dalla vertigine di fronte all'enormità dei cambiamenti che stiamo affrontando... ma poi scoppiamo a ridere, pensiamo al mare e ci buttiamo a capofitto in questa nuova, fantastica avventura.

Wilde diceva di star attenti a ciò che si desidera, perché si potrebbe ottenerlo. Ecco, noi si.