venerdì 13 agosto 2010

Nanna? What's nanna?

Oh allora, adesso mi dovete spiegare cos'è successo il 10 agosto. E non parlo di poesie o stelle cadenti... ma di un'inspiegabile cambiamento nei ritmi della nanna del cucciolo, che da allora non fa più una notte che sia una di sonno come si deve (e come faceva fino al 9 agosto).

Questi gli avvenimenti della fatidica notte: svegliata da grida beluine dopo le consuete quattro ore dalla messa a nanna, mi fiondo in cameretta, convinta di trovarlo avvinghiato tra le spire di un boa constrictor... niente serpenti, lo allatto. Finisce la poppata, si appisola e via nel lettino.
Giusto il tempo di fare plinplin e un altro grido squarcia l'aria. Torno in cameretta, riattacco il cucciolo al seno, riprende la poppata. 5 minuti e non si stacca. 10 minuti e non si stacca. 15 minuti... e mi appisolo io. Dopo mezz'ora mi sveglio, il cucciolo ronfa sonoramente al mio fianco. Pian piano lo rimetto nel lettino, rifaccio plinplin, un bel sorso d'acqua e torno nel mio letto.
Altra mezz'ora e riparte l'allarme antiaereo, torno in cameretta, verifico che stia bene: febbre no, pancino duro no, lividi su braccia o gambe no. Ok, fuori il tito, avanti il cucciolo. 10 minuti dopo dorme di nuovo, ma questa volta ha usato la presa del koala mannaro sulla mia gamba destra, praticamente impossibile sganciarsi. Attendo e... mi appisolo. Dopo un'oretta scarsa un violento tirone mi sveglia, il cucciolo si è riattaccato al self service rimasto aperto. Aspetto che finisca, ronf ronf e via nel lettino. Sono ormai le 3 e mezza e, con il felpato passo di un cosacco farcito di vodka, torno a letto.
20 minuti d'orologio e suonano di nuovo le campane della festa. Fisso con odio profondo la maledetta radiolina sul comodino. Sorso d'acqua, plinplin e torno in cameretta ringraziando in cuor mio la buona sorte che ha mandato in vacanza tutti i vicini contemporaneamente. A questo punto mi arrendo: sono le 4, crollo nel letto in cameretta, con il cucciolo attorcigliatomisi come un'edera.
Al mattino, un papangelo visibilmente perplesso entrerà in cerca di notizie...

domenica 1 agosto 2010

cucciolo travel: mamma, ma quando ci fermiamo?

Il cucciolo si è sparato un'overdose di km negli ultimi tre giorni.

Giovedì mattina: andiamo a Forlì, dalla zia Goghi, con tappa a Meldola per farci dare le chiavi di casa. Poi pappa, nanna, arriva la zia e di nuovo in macchina alla coop e poi dal falegname della zia. Poi cena, bagnetto, nanna.

Venerdì mattina: partenza per Milano Marittima a trovare la nonna, mollo il cucciolo per le mie commissioni riminesi, lo recupero all'ora di pranzo, pappa, pomeriggio in spiaggia, poi si torna a Forlì, cena e poi via per Modigliana. Nanna.

Sabato mattina: un cucciolo visibilmente contrariato mi fissa torvo dalle sbarre del lettino nella mia cameretta d'infanzia.

"Mamma, adesso basta, ho il culetto a forma di isofix e son tre giorni che non giochiamo io e te. Se ti vedo prendere in mano la chiave della macchina, urlo finché la casa della nonna non perde tutte le tegole dal tetto!"