lunedì 20 dicembre 2010

e come ogni lunedì...

...il cucciolo sta benissimo, l'ho portato stamattina dalla pediatra che mi ha garantito una perfetta e completa guarigione. Ora è al nido, a selezionare con cura i virus per il prossimo venerdì.

Io sono devastata dal mal di schiena e dalla gastrite virale. E ho anche il raffreddore.

PapAngelo temo che, al prossimo week end di malattia congiunta mamma-bimbo, andrà a comprare le sigarette e sparirà per 6 mesi. Minimo.

And so this is Christmas...

venerdì 17 dicembre 2010

mai prima di venerdì!

Il cucciolo è un ragazzino giudizioso. Sa che la mamma lavora e non può stare a casa. Sa che l'asilo è importante perché impara tante cose. Sa che in questa fase di ristrettezze non si possono sprecare soldi a far salire la nonna dalla romagna in vano.

E' per questo che si ammala SEMPRE di venerdì. Ogni venerdì. Solo di venerdì. Da settimane, ormai. Sta ammalato tutto il week end. Lunedì, guarito e fresco come una rosa, torna all'asilo. Mentre la mamma e il papà, stravolti dalle fatiche della malattia del week end e, spesso, anche contagiati dal virus, tentano di trascinarsi in ufficio. Dove potranno riprendersi con comodo, in attesa del prossimo virus del venerdì.

Buon week end a tutti.

giovedì 16 dicembre 2010

Google translator da Cucciolese a Italiano

Il cucciolo ha cominciato a parlare. Laddove per parlare si intende la corrispondenza tra un suono e un concetto o oggetto.

Ecco, il cucciolo parla in due parole. Non è un modo di dire, parla veramente in due parole: mamma e pappa. No, non papà, pappa.

Con la prima parola generalmente indica i familiari (mamma, papà, ma anche nonna all'occorrenza o le persone in generale), i concetti di luogo (dove sei? mi prendi in braccio? voglio uscire di qui! ecc...) e di modo (cos'è questo? cosa succede? cosa fai?).
Con la seconda parola generalmente indica gli oggetti (cibo, giocattoli, cibo, biberon, cibo, stoviglie, cibo, arredi, cibo... la componente alimentare è prevalente nei suoi interessi comunicativi) e i concetti di tempo (quando usciamo? quando si mangia? quando giochi con me? quando mi metti nella vasca?...).

Mamma pensiero: in italiano esistono circa 140mila parole (fonte Yahoo Answers). Siamo sicuri che servano tutte?

giovedì 9 dicembre 2010

facciamo finta di niente?

Ho nicchiato. Tentennato. Svicolato. Soprasseduto. Rimandato. Ma oltre non si poteva aspettare...

...e così, ieri sera io e PapAngelo (che btw è a casa malato) abbiamo deciso che si, la festa del primo compleanno del Cucciolo, la facciamo.

Ora cominciano con ordine:
1. il toto-data: drammatico trovare un sabato pomeriggio papabile per un cucciolo nato vicino al Natale. Questo sabato? Troppo presto, come fanno le altre mamme a organizzarsi? Quello dopo? Mah, il sabato prima di Natale, avranno tutti da fare. Il successivo? E' Natale.
2. il toto-invitati: i compagni del nido? Li vede già tutti i giorni. E poi nessuno ci ha invitato alla loro festa. I figli degli amici? In età papabile ci sono i 2 figli della amica E. e i due figli della amica B. Che però son famosi per essere sempre ammalati. Poi c'è la piccola E. Poi.... il nulla. Si può fare una di compleanno in 5? Ci sarebbero i compagnetti del corso massaggi, che non vede da 8 mesi. Oppure Checcottino e i bimbi della associazione per la famiglia, che non sentiamo da luglio. Ehm...
3. il toto-posto: affittiamo il nido? Ci va già tutti i giorni... e proprio venerdì c'è la festa di Natale. Affittiamo la sala della associazione? Senza dire niente ai bimbi dell'associazione non si può. Ma poi, affittiamo una sala per 3/5 bambini? Meglio in casa. Ma in casa in cameretta o allestisco la sala? E se poi mi disfano casa? Forse son ancora troppo piccoli. O forse no?
4. il toto-menu: faccio qualcosa io? Si, come no, e quando ho il tempo... Passo in pasticceria, focaccine o salatini? Pizzette? E se qualcuno è allergico? Patatine... no, porcherie no. E la torta? Frutta? o meglio dei biscottini? Wafer? Bibite gassate o solo succhi di frutta?

Did I crumble. Did I'd lay down and die?
Oh no, not I. I will survive.
Oh as long as I know how to love
I know I'll stay alive;
I've got all my life to live, I've got all my love to give
And I'll survive, I will survive.
Hey, hey.