martedì 25 agosto 2009

e la mamma ha fatto shopping...


Non ho resistito, alla fine quando sono entrata da GAP Maternity al centro commerciale di Albany... con il dollaro a 69 centesimi... dai, come si faceva a lasciare li' tutta quella bella roba???
E cosi', saro' la mamma piu' elegante della cascina, il prossimo inverno... :)

domenica 23 agosto 2009

7 modi perché la mamma si ricordi che ci sono anche io!

Ho studiato e affinato, in questi ultimi due mesi, un serie di tecniche molto efficaci perché la mamma si ricordi sempre che sono qui dentro...
1. Le bollicine: il primo e il piú semplice dei sistemi, muovere il liquido della mia piscinetta di qua e di là. Certo, ci ha messo un po' la mamma a capire che ero io e non quel sacchettone lungo lungo in cui ogni tanto passa un po' di aria. Chissà poi a cosa servirà, mi sembra di averne uno piccolino anche io...
2. Le fitte all'inguine: facilissimo, basta spingere i piedini alla base dell'articolazione della gamba quando la mamma è seduta, così appena si alza sente un crampo forte e si rimette subito a sedere per massaggiarmi finché non mi sposto.
3. Il solletico: anche questo è facilissimo, basta sgambettare con le gambine verso il basso della pancia. La mamma ride sempre un sacco! E a volte sento ridere anche papà!
4. Le capriole: questa era difficile, all'inizio, ma ormai sono diventato bravissimo, riesco a girarmi da destra verso sinistra e viceversa in meno di un minuto!
5. I pizzicotti: anche su questa mi sto allenando molto, non è facile afferrare le pareti della piscinetta con le manine, ma quando ci riesco stringo forte forte e la mamma capisce subito che sono stanco e si stende per benino.
6. I pugni al pallino: in mezzo alla pancia della mamma c'è una specie di pallina che sporge in dentro. È strana, perché tutto il resto della pancia è tondo e liscio come una zucca... cmq, quando lo prendo a pugni, la mamma si siede subito e comincia a chiacchierare con me. È così bello quando mi dice le cosine con la voce dolce dolce...
7. La lotta con papà: questo è il mio preferito! Quando la sera la mamma si stende, comincio a tirare qualche calcio qua e là, finché la mamma non lo dice a papà. Allora lui arriva e si mette vicino a me, mi chiama e mi parla attraverso la pancia e poi appoggia l'orecchio e allora io gli do un sacco di pugni e calci e lui ride tantissimo! È proprio divertente giocare con il mio papà!

sabato 22 agosto 2009

Back to the USA

Siamo rientrati negli States. Non credo Francesco sia entusiasta, è da stamattina che tira calci e mi dà i pizzicotti dal di dentro. Lo capisco, il Canada ha il suo fascino...
Però devo ammettere che il Vermont non sembra niente male. E soprattutto qui c'è Gap Maternity, che in Quebec la linea premaman non la distribuiscono. Il che vuol dire... altro shopping dedicato alla mamma :)

venerdì 21 agosto 2009

Una complemamma?

36. Non è il mio numero di scarpe, sono gli anni che compio oggi.

Da piccola pensavo che a 30 anni sarei già stata vecchia. A 36 al limite della pensione. Un rottame insomma. Una cariatide. Mai considerato di avere una famiglia, men che meno dei figli.

E invece... invece non mi sono mai sentita così bene. La mia famiglia in espansione è il miglior elisir di lunga vita per me.
Grazie Angelo, ché ci sei.
Grazie Francesco, ché stai arrivando.

Francesco a Montreal

Siamo nella città più grande del Quebec.
Non è bella come Quebec city, ma non è male. Diciamo che è come Boston, ma senza le balene :-)
In compenso, euro forte e saldi ci hanno spalancato le porte dei centri commerciali del centro. E sembra che Francesco l'abbia capito, visto che dopo la visita da Gap ha cominciato a saltare come un capretto. Tanto che durante la visita alla cattedrale non riuscivo più ad alzarmi :-)
E anche adesso sta sgambettando come se dovesse attraversare il San Lorenzo a nuoto... forse dovevamo comprare anche un paio di pinne :-D

martedì 18 agosto 2009

Al pupo piace il Quebec

Siamo in Quebec da quattro giorni e Francesco è a dir poco in fibrillazione.
Decisamente se la passa bene: saranno i ritmi rilassati che fanno tanto bene alla mamma, saranno le musichette che si sentono ovunque, saranno le dormite da 10 ore filate... fatto sta che dorme come un ghiretto e quando è sveglio non la smette di giocare.
Ieri, ad esempio, si è svegliato e ha cominciato a prendere a pugni il mio ombelico dal di dentro. Sembrava che ballassi la danza del ventre da ferma :)
Poi, quando è arrivato Angelo, ha cominciato a fare la lotta con suo padre e sono andati avanti per dieci minuti buoni. Uno di qua e uno di là dalla pancia. E io in mezzo a fare da punching ball :)

mercoledì 12 agosto 2009

live from Salem

no, non la citta' delle streghe e del romanzo di Stephen King, quella e' la Salem del Massachussets. Dove peraltro eravamo ieri, e devo dire che e' veramente una bella gita da fare, a due passi da Boston!

Cmq, oggi siamo a Salem nel New Hampshire. E che ci fate nel New Hampshire? Oeuff, devo proprio spiegare tutto ;) Nel NH non c'e' la sales tax. In pratica, tutto costa meno che in tutti gli altri stati d'America. E quindi... siamo nell'Apple Store del NH :) Angelo doveva comprare un paio di accessori con la mela...
Cmq, stiamo anche facendo un po' di shopping selvaggio> i levis 501 costano 35 dollari, che con il cambio di oggi (1.42) sono circa... uhm... meno di 25 euro al paio.

Pero' siamo stati bravi, abbiamo comprato anche un po' di cosine carine per Francesco :) E ieri, ad Harvard, gli abbiamo gia' comprato la maglietta ufficiale dell'universita'!

martedì 11 agosto 2009

live from Boston

Con un mac in prestito dall'Apple Store di Boston (che peraltro e' davvero bello) posto le news del giorno.
Stiamo facendo la nostra prima vacanza in tre, e devo dire che e' proprio divertente! :)
Francesco e' bravissimo, non fa storie e non fa scherzetti alla mamma. Oggi siamo andati a fare whale watching e sembra che si sia divertito anche lui, per tutte le capriole che faceva... :D
Adesso siamo in giro per shopping, e saremo a Boston anche domani, quando andremo a visitare l'MIT e Harvard. E poi anche Salem, sperando che da grande Francesco preferisca le prime due destinazioni alla terza :)
Per il resto ci sarebbe molto da raccontare, il New England e' notevolmente sopra le mie aspettative, Boston e' una citta' modernissima, ma con il fascino delle piu' belle citta' europee. Certo, proprio pulita pulita non e'... diciamo che in media tutto il New England e' sugli standard inglesi: molto ordinato, molto curato, molto verde... ma la pulizia e' un'altra cosa :)
Stiamo sfatando un sacco di miti americani: le autostrade non sono gratuite, il wifi non e' gratuito e non e' ovunque, gli americani non sono tutti obesi... ehm, no, questo non e' esattamente sfatato :) diciamo che il 50% degli americani sono obesi, in maniera scandalosa, davvero enormi! Gli altri sono normali. Quello che manca e' la misura: cicciottello, che invece da noi va per la maggiore... :)

domenica 9 agosto 2009

Il primo viaggio in tre

Siamo finalmente arrivati in albergo a New York. Ora locale le 22. Ora italiana... indecente :)

mercoledì 5 agosto 2009

chi ben comincia...

Stamattina siamo andati in centro, per una commissione importante.
Siamo passati accanto alla Città del Sole... fantastico! hanno un sacco di cose meravigliose per i bambini e così... ho comprato a Francesco il suo primo libro.
Si tratta di un libro illustrato, di un editore francese, per bambini fino a un anno. E' in stoffa, fa rumori diversi ad ogni pagina, ha inserti di materiali differenti ed è molto morbido e colorato. E soprattutto... è a forma di lupo!
Si, perchè si tratta di una storia illustrata di un lupo un po' pazzerello e molto ghiotto, che si chiama Lulupo.
Il libro è delizioso, sono sicuro che a Francesco piacerà moltissimo e imparerà presto a raccontare da solo la storia, così scoprirà da subito i piaceri della lettura :)
E soprattutto... non avrà paura del lupo. Anzi, del Lulupo :)

martedì 4 agosto 2009

domenica di shopping


Domenica Angelo ha deciso di comprare il suo primo regalo per Francesco: una tutina!

Siamo entrati da Prénatal... e c'erano tante di quelle cose bellissime, che non si potevano proprio lasciare lì... e così, alla fine, gli ha comprato una tutina pigiama azzurra, un completo camiciola e salopette bianco e grigio, le scarpine di lana blu, il berretto in composè e un bavaglino giallo con un orsetto bellissimo!

I vestiti per bambini sono come le ciliegie, uno tira l'altro... e aspetta che arriviamo in america, vedrai cosa non compriamo là :)

ADD ON
Riflessione a mente fredda: non farò la "lista di nascita". E' troppo bello comprare le cose, portarle a casa e metterle nei cassetti di Francesco; sceglierle e aspettare che le comprino gli altri sarebbe frustrante...